Rieccoci qua al pollaio nostrano. Sapevamo già che gli 80 euro non c'erano per tutti e che era una bufala elettorale per pochi clienti. Ma ora lo conferma pure Matteuccio in persona. Come pure sapevamo già che pochi spiccioli dati come "carità pelosa" a chi già se la passa male, non sarebbero affatto bastati a rilanciare i consumi. Ma quando mai!
Non se ne può più di sentirsi ripetere come un mantra la parola "crescita" (personalmente mi fa venire il gorgoglione allo stomaco), coi relativi dati Istat e le promesse puntualmente spostate e rinviate all'anno successivo. Dovevamo crescere nel 2013, ma poi hanno spostato il traguardo al 2014. E orail Pallonaro logorroico ci dice che beh... dobbiamo aspettare fino al 2015. Adesso sappiamo anche che lo spettro di una manovra aggiuntiva si avvicina sempre più e che non bastano le passerelle sulla nave Concordia e le "riforme" truffaldine del Senato di nominati e dell'Italicum.
Non se ne può più di sentirsi ripetere come un mantra la parola "crescita" (personalmente mi fa venire il gorgoglione allo stomaco), coi relativi dati Istat e le promesse puntualmente spostate e rinviate all'anno successivo. Dovevamo crescere nel 2013, ma poi hanno spostato il traguardo al 2014. E orail Pallonaro logorroico ci dice che beh... dobbiamo aspettare fino al 2015. Adesso sappiamo anche che lo spettro di una manovra aggiuntiva si avvicina sempre più e che non bastano le passerelle sulla nave Concordia e le "riforme" truffaldine del Senato di nominati e dell'Italicum.
Quel Carlo Cottarelli, già uomo-talpa del FMI e attuale commissario alla Spending Review, ha parlato chiaro: il governo vuole spendere in lavori pubblici cifre che non ha e che pensa di ricavare dai tagli sulle spese. La cosa ha fatto saltare la mosca al naso a Renzi.
Manovra aggiuntiva, dicevamo. Pier Carlo Padoan sta pensando di prelevare il denaro indovinate da dove? Dai soliti assegni pensionistici. Ma va' là! E' una novità che non immaginavamo nemmeno.
Stupisce però, la volubilità un po' schizofrenica della stampa prezzolata nell'appoggiare di volta in volta acriticamente nuovi burattini "non eletti", per poi disinnamorarsene in fretta e buttarli giù come birilli. Pare che tra le voci dal sèn fuggite di Flebuccio de Bortoli ci sia stata la profezia che Renzi ci porterà alla rovina. Che l'attuale governo sarà costretto a varare ad ottobre una manovra da 20 miliardi, che sarebbe in arrivo il citato prelievo forzoso, e che in seguito arriverà la Troika. Curioso che questi zelanti servitori dei "poteri forti", dicano la verità solo quando vengono silurati da quei padroni del vapore che hanno così zelantemente servito. Ah! Ferruccio-Flebuccio! perché non ce l'hai detto prima? Ma se uno il coraggio non ce l'ha, non se lo può dare.
E a proposito di Troika sentite un po' cosa scrive Barbapapà Scalfari, un altro adoratore di Renzi fino a pochissimo tempo fa: "Dirò un’amara verità che però corrisponde a mio parere ad una realtà che è sotto gli occhi di tutti: "Forse l’Italia dovrebbe sottoporsi al controllo della Troika internazionale formata dalla Commissione di Bruxelles, dalla Bce e dal Fondo monetario internazionale".
Ecco dunque come si sono ridotti i nostri prezzolati maitres-à penser: adesso non basta più il "nominato" di turno da Napolitano che si limita a fare il "lavoro sporco" per conto terzi. No, ora per le sorti dell'Italia ci vogliono mettere direttamente i banchieri al governo allo scopo di incravattarci meglio. Il tempo di Pittibimbo è già scaduto ma il rimpiazzo è anche peggiore. Qualcuno invoca perfino i cravattari come atto di extrema ratio.
1809, assedio di Wagram a nord-est di Vienna. Le nobildonne riunite nel castello si domandano angosciosamente: "Ma quando iniziano gli stupri?" (G. Byron). L'attitudine della nostra stampaglia è un po' come quella della nobilta' smidollata e sfiancata da abitudini ereditarie. Aspettano con ansia... "gli stupri".