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Channel: Saura Plesio (Nessie)
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Allarme contagio Ebola e altre malattie

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Per la serie, non farsi mancare di niente, il  nostro Bel Paese aperto ai quattro venti, a migrazioni di proporzioni bibliche è anche il più esposto ai virus letali, ma le cosiddette autorità sanitarie nonvogliono che si sappia in giro.
Spuntano come in un incubo (quando in realtà si sapeva da tempo) altre malattie come la tbc, la lebbra, la malaria, la scabbia, la meningite, l'enecefalite, molte delle quali sembravano debellate.  Ma il ministero della Sanità con l'incompetente Lorenzin asserisce che in Italia non ci sono rischi. Curiosa visione del mondo: il Paese più esposto ai rischi è quello che corre meno rischi. Oltre alla citata ministra, abbiamo il Ministro dell'Indifesa Pinotti,  quella del "state sereni". Oh, le quote rosa  shocking al Potere!
Frattanto a Monza c'è allarme all'Ospedale San Gerardo, ma arrivano "rassicurazioni" poco "rassicuranti" (perdonate il bisticcio).

«La Brianza non deve avere paura del virus ebola. La possibilità di contagio è molto remota e le strutture sono pronte ad ogni evenienza". E ancora: «A Monza e in generale in Italia non c’è alcun allarme ebola». Andrea Gori lo conferma con scientifica e consapevole certezza. Il direttore del reparto Malattie infettive dell’ospedale San Gerardo di Monza vuole tranquillizzare la popolazione preoccupata da possibili contagi anche nel nostro Paese. «Ogni giorno in ospedale e qui in reparto riceviamo decine di telefonate".
Certo, tutto va bene Madama la Marchesa fino al prossimo allarme.
Mi sembra già di vedere il film prossimo venturo: "Ah, pardon, ci eravamo sbagliati nel sottovalutare il fenomeno" (il virgolettato è mio).  Pur cercando di silenziare la questione ecco però cosa sono costretti ad ammettere sulla tubercolosi:

"Altra questione, invece, per altri tipi di malattie legate all’immigrazione, ma che hanno una pericolosità minore trattati dal reparto Infettivi che ha a disposizione 32 posti letto. «Mediamente registriamo un’ottantina di nuovi casi di tubercolosi all’anno, di cui il 70% legati appunto agli immigrati - precisa Gori -. Sono invece limitati a una decina i casi di malaria che trattiamo in un anno»

Ma l'OMS lancia  intanto l'allarme: un'emergenza sanitaria di portata globale. Ma no? Non lo  sapevamo mica.

"Noi abbiamo una sfida che necessita di un approccio collettivo", si conclude.  Siamo alla solita "condivisione globale" delle emergenze e ad un  mondo diventato improvvisamente un condominio ristretto, pericoloso, contaminato,  i cui Amministratori comandano altrove. Intanto,  osservate bene la schizofrenia: quando c'è una vera emergenza migratoria come da noi, si tace.. Quando le emergenze invece sono a carattere internazionale si preferisce fare i Filantropi globalisti e dire che dobbiamo aiutare i paesi africani spedendo delle task force. Chiudere le frontiere no, eh? Sospendere Mare Nostrum? neanche a parlarne. Sarebbe "razzista" tuonano quei mentecatti del Pd insieme ad altri immigrazionisti di vari colori politici.  

E' tempo di EbolaMorale della macabra favola: quando se ne stanno zitti, c'è da preoccuparsi. Quando  invece lanciano troppi allarmi, c'è da preoccuparsi lo stesso.

Frattanto in Italia il Sindacato di Polizia Consapha ordinato i test anti-tbc per i poliziotti non tutelati dal governo e cresce sempre di più il numero degli agenti risultati positivi al contagio,  privi di mascherine, di guanti e di altro materiale di prevenzione. Grande accoglienza per chi ci invade, ma la massima incuria per le nostre forze dell'ordine. Esasperati, i poliziotti hanno organizzato una class action contro il Ministero dell'Interno (Alfano).

Qui una dettagliatascheda tecnica su tutte le malattie infettive tropicali e subtropicali. 
Mai come ora è il caso di dire che siamo nelle mani del Signore. Quelle degli uomini, hanno  già procurato anche troppi disastri!

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