Caro Salvini,
i sondaggi sono dalla tua parte. Tutti fanno la fila per intervistarti. Cosa succede? Dopo l'intervista di Libero, quella di La Stampa, i Tg... Giovanni Belardelli si sveglia dalle colonne delCorsera per dirci quello che sappiamo da una vita - che la sicurezza non è un lusso, ma deve essere garantita a tutti, specie ai più deboli. Ma l'articolista sembra più preoccupato di frenare quella che il vecchio topastro Amato chiamava"la tigre della reazione", l'indomani dello stupro omicida della sig.ra Reggiani a Tor di Quinto da parte del rom Mailat (1 novembre 2007), che di eliminare le cause vere che hanno portato a tanti incresciosi fenomeni. In questo caso, la nuova "tigre" sei tu. E l'articolo di Belardelli ricorda che se il governo non corre immediatamente ai ripari sui delitti e misfatti multikulti, aumenteranno quelli che ti votano. Brrr... che paura! Ovviamente per queste teste d'uovo, sarà solo "un voto di pancia", anche quando dovesse risultare un plebiscito.
Feltri ti dice che dovresti procurare un sarto e smettere il tuo look da esodato e da cassintegrato a base di barba e felpe, perché lui, l'Elegantone, pensa che l'Abito faccia il Monaco e che potresti alienarti quella fetta di borghesia come si deve, che già ti guarda con simpatia. Quei ceti medi che in un bel sabato pomeriggio ottobrino, sei riuscito a schiodare dalle pasticcerie con famiglia per trascinarli in manifestazioni, loro che non sono propriamente degli habitués della Piazza e dei cortei. Però un po' di ragione a Feltri gliela darebbe perfino Balzac ne "Il trattato della vita elegante" quando scrisse: "Le idee dell'uomo rasato,non sono quelle dell'uomo barbuto". Perciò, non esagerare con rassicuranti grisaglie feltrine (non ti ci vedo), ma nemmeno con le solite felpe da esodato.
Sei già nelle copertine dei giornali e si fa in fretta a inventare titoli banali come "Matteo contro Matteo". Ovvero, il Matteone meneghino burbero e ruspante contro il tosco e losco Matteuccio da Rignano sull'Arno, tutto tasse, chiacchiere e distintivo.
Buona, la mossa di voler fare una Lega dei Popoli nel resto d'Italia, ma ricordati: non mandare mai in soffitta quei rudi valligiani che sono scesi dai monti fino a Milano per sostenerti. Perché quelle fanno parte delle tue radici, e le retrovie sono importanti, in caso di pericolo. E perché tu dovrai correre la tua bella dose di rischi. Non si sa mai che dovessi avere bisogno di rifugiarti in montagna per una lotta di liberazione, visti i tempi! I "fascisti d'oggi" ti danno del razzista e xenofobo per delegittimarti, e qualunque cosa fai te li ritroverai tra i piedi nel tentativo di fracassarti il cranio per poi dire che sei tu che volevi investirli con la tua auto. A Bologna al campo nomadi ti è successo questo.
In realtà sono dei luridi comunistoni mai estinti come Nosferatu, ma sai com'è, uno è costretto a chiamarli col nome del "Male assoluto", fa più trendy ed è più impressionante!
Io però, fossi in te, non andrei più in quei luoghi fetidi. E non lo dico per indurti alla ritirata. Lo so, lo so che gli zingari non pagano luce, né gas, né acqua che caricano parassitariamente sulla popolazione civile. So anche che sono dei loschi sfruttatori di bambini, inducono alla prostituzione e all'accattonaggio le minorenni. La loro ultima trovata è quella di approfittare di disabili che pagano a famiglie di poveracci in Romania (si parla di 500 euro) per garantirsene il possesso fisico e obbligarli all'accattonaggio nelle strade delle nostre città. In altre parole, praticano il commercio di questi poveri infelici.
Ma noi caro Salvini, andiamo a esportare democrazia e diritti umani, in paesi lontani, del tutto incuranti di chi li calpesta sfacciatamente qui da noi.
Ma noi caro Salvini, andiamo a esportare democrazia e diritti umani, in paesi lontani, del tutto incuranti di chi li calpesta sfacciatamente qui da noi.
Fossi in te, ripeto, non andrei mai più in un campo nomadi a prendere botte e calci, a farmi fracassare l'auto, perché è meglio pubblicare il resoconto di quanto costa alla comunità cittadina mantenere uno di quei campi. Voglio dire, che se affiggi le cifre sottratte ad altri cittadini di luce, gas, acqua, la gente si incazza di più e tu rischi di meno. Pubblicalo e fallo pubblicare ai giornali amici, dillo a Radio Padania. Se magari riesci a sapere il valore (o i valori) dei bottini che gli zingari requisiscono ogni volta che penetrano nelle case di onesti cittadini a compiere furti, fallo pubblicare per le vie come un bando di concorso: risulta più efficace perché oltre a risparmiare botte, ti risparmi anche le sconce provocazioni della stampaglia di regime, quando scrive che "chi semina vento, raccoglie tempeste", che "Salvini se l'è cercata" ecc.. Non ti perdere con questa suburra dei centri sociali che vuole farti abbassare al loro infimo rango e fanno i salvatori ideologici dei parassiti dediti alla delinquenza in pianta stabile. E alla faccia dell'integrazione!
Continua a coltivare i tuoi ottimi rapporti internazionali, perché saranno questi che ti faranno crescere politicamente. Marine Le Pen garantisce che "Salvini vi stupirà", e noi non vorremmo far altro che crederle. Non aspettiamo altro. Ottimo il tuo intervento alla Duma russa, a nome di quegli industriali del Nord che non vogliono muovere la guerra contro i loro ma anche contro i nostri interessi di Italiani, ad una potenza amica. Bello vederti accanto a Putin, l'ultimo duro della cristianità d'Europa. Saranno questi rapporti importanti a farti crescere politicamente in Patria e a darti la forza di farcela. Bene anche la mossa di cercare di coinvolgere la "razza" un po' ondivaga e snobbona degli intellettuali nelle tue iniziative. Buttafuoco dice già che predichi male, ma razzoli bene: è un incoraggiamento!
Ah, un'ultima cosa: lascia perdere i patti con Renzi sulla legge elettorale. Capisco che le regole nelle democrazie si dovrebbero scrivere insieme, ma qui di democratico non c'è più un bel nulla. Pertanto, non legittimate un abusivo di Palazzo con le solite perdite di tempo. Niente prigionieri, siamo in guerra! Lascia perdere i consigli di Calderoli e le sue calderolate da corridoio, e tira dritto per la tua strada!
So che sei cresciuto al Giambellino, quella via del Lorenteggio aggredita attualmente da malviventi furfanti che sfrattano dalle case, dei poveracci rei di essere anziani e malandati, per insediarvisi abusivamente. E allora un augurio da parte mia te lo voglio fare di cuore con La Ballata del Cerruti di Giorgio Gaber, cresciuto proprio come te, al mitico Giambellino:
....Gli amici al Bar del Giambellino,
dicevan che era un Mago